Torniamo ad occuparci di un tema a noi caro, la gestione degli impianti sportivi. Com’è possibile riscontrare dai nostri canali di comunicazione, in svariate occasioni, pubbliche o meno, abbiamo voluto concentrare l’attenzione sulla “questione” delle strutture dedicate all’attività sportiva. La notizia è abbastanza recente. Andiamo con ordine. In data otto marzo viene pubblicata, sull’albo pretorio on-line comunale, una delibera di giunta del 15/02/2017. All’oggetto di quest’ultima vi è l’approvazione delle tariffe inerenti il servizio mensa, il trasporto scolastico e le tariffe di utilizzo degli impianti sportivi. Concentriamo l’attenzione sull’ultima parte di delibera. Nella suddetta sono presenti una serie di elenchi dettagliati che riguardano l’applicazione delle tariffe. Per chi voglia la delibera integrale è consultabile quì. Passiamo in rassegna le tariffe che concernono i singoli impianti:
Campo Sportivo:
Tariffa Giornaliera: €50
Tariffa Mensile: €300
Tariffa Annuale: €2.000
Palestra Comunale:
Tariffa Giornaliera: €20
Tariffa Mensile: €150
Tariffa Annuale: €1.000
Bocciodromo:
Tariffa Giornaliera: €20
Tariffa Mensile: €150
Tariffa Annuale: €1.000
Campo da Tennis, Basket e Calcetto:
Tariffa Giornaliera: €20
Tariffa Mensile: €300
Tariffa Annuale: €2.000
Non entrando nel merito dei parametri utilizzati dei costi, prima di effettuare ulteriori considerazioni si riscontra nella delibera e perdonate il tecnicismo ma non possiamo farne a meno che: la tariffa giornaliera si intende riferita all’utilizzo dell’impianto sportivo per 6 ore, quella mensile per 3 giorni a settimana per 6 ore al giorno e quella annua all’utilizzo dell’impianto per 10 mesi, riservato alle associazioni sportive.
La prima riflessione è meramente di carattere socio-economico. Lo sport nelle nostre realtà serve a dare un modello sociale positivo di crescita, attraverso la partecipazione di molti giovani alle attività agonistiche e non organizzate dalle varie associazioni sportive presenti. In un momento storico in cui per i sodalizi dilettantistici è sempre più difficile fare sport per via di costi sempre crescenti (tesseramenti, tasse di iscrizione e partecipazione ai campionati), aumentare i “costi vivi” delle società potrebbe determinare un costo “sociale” per San Demetrio. Non si vogliono creare allarmismi ma soltanto la consapevolezza, che così facendo, si vanno a colpire i pochi “ultimi mohicani” ancora rimasti. Dall’altra parte, visto il contesto attuale è sempre più difficile anche per gli Enti pubblici far quadrare i conti, ed il provvedimento in toto (includendo le altre tariffe và in questa direzione). È chiaro che crediamo che sia giusto dare un contributo per usufruire degli impianti sportivi ma a condizione che venga garantito un servizio che può prevedere l’uso di palloni, casacche, doccia ecc. Ad oggi, al di fuori dello stadio “M. Marchianò” e della Palestra Comunale (in parte), gli altri impianti sono in condizioni pessime e perciò crediamo che applicarvi tariffe non sia giusto. Forse è giusto applicarvi tariffe dopo il rifacimento di tali impianti, garantendone poi i servizi sopracitati. Non è nostra intenzione offrirci a strumentalizzazioni politiche, raccontiamo la realtà che viviamo e a cui siamo legati inscindibilmente.
I Soci